In che modo agisce il Metodo Riva?

Il meccanismo con cui agisce il Riva Method può essere riassunto con questa frase:

 

“NOI SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO”

Il Riva Method cambia le nostre capacità funzionali e le nostre strutture risvegliando un potenziale che è scritto nei nostri geni ma che ha bisogno di essere attivato dopo anni di disuso. Se entriamo in una stanza buia dobbiamo trovare l’interruttore della luce per poterci muovere in sicurezza e svolgere le nostre attività.

Il Riva Method è il percorso che ci consente non solo di trovare l’interruttore della luce ma anche di rimettere in funzione e rendere efficiente l’impianto elettrico, sostituendo le componenti inadeguate (come cavi, lampadine, interruttori). L’aspetto straordinario di questa metodologia è che queste risorse sono già presenti in noi e devono solo essere riattivate.

Effetto A: riprogrammazione del controllo propriocettivo con aumento della stabilità in appoggio monopodalico. Questo effetto attenua fino a rimuovere le cause meccaniche che causano il processo infiammatorio responsabili di una patologia. Consideriamo l’esempio di un’auto: è più stabile e sicura, tiene meglio la strada e può viaggiare più veloce su ogni terreno, tutte le strutture si usurano meno.
Effetto B: rende il controllo propriocettivo duraturo e resistente evitando il decadimento da fatica. Riprendiamo l’esempio dell’auto: i benefici dell’effetto A si mantengono inalterati senza decadere anche nel caso di viaggi lunghi e faticosi.

Effetto C: l’applicazione di decine di migliaia di sollecitazioni meccaniche, di medio e bassa intensità, divise per categoria consente di ottenere un rimodellamento strutturale con aumento della resilienza dei legamenti e delle strutture articolari. Questa capacità autorigenerante è una caratteristica esclusiva della macchina umana e animale.
Effetto D: attivazione della riserva funzionale presente in ogni individuo. Avviene per sommazione degli altri effetti (soprattutto A e B).

Quindi tutte le patologie infiammatorie da causa meccanica tendono progressivamente ad attenuarsi e poi a scomparire in maniera spontanea e definitiva in seguito all’azione congiunta e sinergica dell’effetto A e dell’effetto B.

Il Riva Method consente di predire una instabilità insorgente oltre 10 anni prima che la percezione di insicurezza diventi sintomatica e che il rischio di caduta diventi un pericolo reale. La combinazione dei tre effetti consente di ridurre significativamente il rischio di caduta ed è tanto più efficace quanto più è somministrato precocemente.

Se prendiamo il caso di una patologia neurologica come la Sclerosi Multipla sappiamo che esiste un danno anatomico che compromette le capacità funzionali. A questo si aggiunge sempre un danno secondario da non uso e semplificazione dei compiti. La prima risposta di fronte a un problema motorio è infatti quello di cercare di semplificare i compiti, scelta che porta ad un’ulteriore, rapida ed inesorabile regressione delle capacità. Certamente negli stadi avanzati della malattia la riserva funzionale si riduce, ma per molti anni può rappresentare un’opportunità per migliorare la qualità della vita recuperando la propria autonomia motoria.