Andrea Colombo (Como), arbitro di calcio italiano (esordio in Serie A nel 2021) e membro della lista degli arbitri internazionali FIFA dal 2024, racconta cosa significano per lui il Metodo Riva e l’allenamento con il sistema Delos.
Prima di scoprire il Metodo Riva, non avevo alcuna consapevolezza di concetti come equilibrio, propriocezione o prevenzione.
Ho iniziato a usare il sistema Delos e il Metodo Riva per trattare e risolvere un dolore persistente ai muscoli interni ed esterni del polpaccio, un problema con cui convivevo da più di un decennio. In poco più di un anno, quel dolore è scomparso completamente, dopo anni di sofferenza che avevo imparato ad accettare e tollerare.
Oggi, il sistema Delos è diventato uno strumento di miglioramento continuo, sia mentale che posturale. È una sfida costante con me stesso in termini di prestazioni, definizione degli obiettivi, tempistica ed esecuzione e, soprattutto, pazienza e concentrazione. Per me è sia uno strumento di allenamento che di recupero, a seconda di quando lo uso. Mi prepara mentalmente e fisicamente per ogni partita e mi aiuta a rigenerarmi dopo.
Ancora più importante, il sistema Delos e il Metodo Riva mi hanno fatto capire che la maggior parte degli infortuni può essere prevenuta o almeno minimizzata. Quando mi storco una caviglia durante una partita o una sessione di allenamento, rimango calmo: non mi distrae dalla mia concentrazione come arbitro. Con me ci sono le migliaia di ore di allenamento e le centinaia di migliaia di stimolazioni propriocettive con Delos che hanno reso il mio corpo più resistente ed elastico. Mi permettono di continuare a correre senza fermarmi.
Oggi, le mie caviglie rispondono automaticamente a movimenti improvvisi e inaspettati e mi sento più forte e stabile che mai. Onestamente, farei fatica a continuare ad arbitrare a questo livello senza l’allenamento settimanale che faccio con questa metodologia.
Specialista del metodo Delos Riva: e. Di costanza (Centro di propriocezione e postura, Como)


