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Propriocezione spiegata

La propriocezione – spesso definita come il “sesto senso” del corpo – è la capacità di percepire la posizione e il movimento dei nostri arti nello spazio senza l’ausilio della vista. È fondamentale per mantenere l’equilibrio, la coordinazione e il controllo del movimento.

Come funziona la propriocezione

  • I propriocettori situati nei muscoli, tendini e legamenti inviano segnali al cervello per regolare l’equilibrio e la postura.
  • Una propriocezione efficiente permette al corpo di anticipare l’instabilità, reagire in modo riflesso e prevenire gli infortuni.

Perché allenare la propriocezione?

Gli stili di vita moderni e le attività sportive spesso trascurano l’allenamento propriocettivo, portando a:

  • Instabilità Cronica: comune in caviglie, ginocchia e anche.
  • Infortuni: come lesioni ai legamenti, fratture e tendiniti.
  • Declino Neurologico: riduzione dei riflessi e dell’equilibrio, specialmente con l’invecchiamento.

Il Metodo Riva allena la propriocezione attraverso l’instabilità dinamica, migliorando l’attivazione riflessa dei muscoli stabilizzatori e ripristinando l’appoggio naturale.

Scopri di più sulla propriocezione

Canali sensoriali.
La supremazia della propriocezione

I milioni di sensori legati al movimento e al mantenimento della postura e dell’equilibrio sono la fonte di miliardi di segnali.
Un grande flusso di questi segnali è essenziale sia per mantenere un buon livello di capacità motorie sia per consentire la “manutenzione” di muscoli, tendini e ossa.
Ecco i principali flussi sensoriali che originano nel nostro corpo:

  • Esterocezione (da recettori cutanei sensibili al tatto, alla pressione…)
  • Propriocezione6 (da recettori nei muscoli, tendini e articolazioni)
  • Vestibolare (dall’organo dell’equilibrio)
  • Visivo

Canali sensoriali. L’altezza delle colonne è proporzionale all’importanza quantitativa del canale.

Propriocezione
e “cervello profondo”

da Ghepardi da salotto 2008 D. Riva 2019 4a edizione

La propriocezione deriva dal latino (proprium = proprio) e significa “ricezione di segnali propri”, cioè, dalle proprie strutture. I segnali propriocettivi, infatti, provengono da sensori nei muscoli, tendini e articolazioni e sono il canale sensoriale più importante…

Il malinteso propriocettivo

La propriocezione deriva dal latino (proprium = proprio) e significa “ricezione di segnali propri”, cioè, dalle proprie strutture. I segnali propriocettivi, infatti, provengono da sensori nei muscoli, tendini e articolazioni e sono il canale sensoriale più importante…