Deficit motori post-ictus
L’ictus è una delle principali cause di disabilità a lungo termine in tutto il mondo. Anche dopo essere sopravvissuti all’evento acuto, molti pazienti rimangono con deficit motori persistenti, tra cui debolezza, coordinazione compromessa, problemi di equilibrio e difficoltà a eseguire movimenti quotidiani come alzarsi in piedi, camminare o salire le scale.
Una ragione principale per cui questi deficit spesso persistono è l’inadeguatezza dei programmi di riabilitazione convenzionali, che spesso enfatizzano strategie compensatorie piuttosto che una vera riprogrammazione motoria. Di conseguenza, i pazienti possono imparare a muoversi con schemi inefficienti, usando uno sforzo eccessivo, affidandosi al lato “buono” del corpo o evitando compiti impegnativi. Ciò può portare a complicazioni secondarie come rigidità muscolare, instabilità articolare e ulteriore perdita di indipendenza funzionale.
Come aiuta il metodo Riva
Il Metodo Riva affronta questa sfida concentrandosi sull’attivazione della riserva funzionale attraverso la riprogrammazione propriocettiva e il rimodellamento neuromuscolare. Invece di rafforzare le compensazioni, stimola il sistema nervoso a recuperare schemi di movimento più naturali ed efficienti.
Migliorando il controllo posturale, la stabilità su una gamba e l’attivazione automatica dei muscoli stabilizzatori, il Metodo Riva aiuta i pazienti a recuperare gradualmente fiducia e sicurezza in compiti anti-gravitazionali essenziali come:
- Camminare con un’andatura più stabile e coordinata
- Alzarsi da una sedia senza assistenza
- Salire le scale con meno sforzo e un migliore equilibrio
- Ridurre il rischio di cadute durante le attività quotidiane
Oltre la compensazione: verso il recupero funzionale
A differenza delle terapie convenzionali che spesso raggiungono un plateau dopo pochi mesi, il Metodo Riva offre un percorso verso un miglioramento funzionale continuo, anche molto tempo dopo l’evento ictale. Coinvolgendo la riserva funzionale latente del corpo e riattivando i circuiti motori che rimangono intatti, i pazienti possono andare oltre la compensazione e avvicinarsi a un vero recupero motorio.
Questo rende il Metodo Riva un approccio complementare prezioso nella riabilitazione post-ictus, migliorando la qualità della vita e aiutando i pazienti a mantenere o recuperare l’indipendenza.


