Lo studio della postura e del controllo del movimento negli esseri umani richiede supporti tecnologici in grado di fornire informazioni accurate, riproducibili e ripetibili sullo spostamento e/o sulla posizione in tempo reale. Una metodologia utilizzata nella riabilitazione e nella medicina sportiva prevede l’uso di tavole basculanti su cui i soggetti devono mantenere l’equilibrio, in diverse condizioni operative. L’uso di tavole basculanti combinate con sensori di spostamento e posizione posizionati in punti specifici del corpo umano può fornire informazioni sulla stabilità monopodalica e contribuire alla riprogrammazione del controllo posturale e propriocettivo di soggetti sani e patologici (pazienti ortopedici e neurologici), mitigando il rischio di cadute nei soggetti anziani e diminuendo il rischio di infortuni negli atleti.
Questo articolo descrive la procedura utilizzata per la caratterizzazione di tavole basculanti (uniassiali e triassiali) e sensori indossabili come lettori posturali, in termini di posizione angolare. Nella prima fase, entrambi i sistemi di misurazione sono caratterizzati da un accelerometro di riferimento, al fine di determinare accuratamente le posizioni angolari.
È necessario un approccio metrologico nelle misurazioni biomeccaniche, in quanto fornisce dati più accurati e riproducibili su cui è possibile ottenere valutazioni relative alla salute e al benessere umano.


